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15/10/2025
Modigliani, Picasso e le voci della modernità.
Modigliani, Picasso e le voci della modernità.
Un’eccezionale collezione d’arte proveniente da uno dei più importanti musei del Nord Europa e della Francia è al centro di un nuovo importante appuntamento espositivo a Palazzo Zabarella quest’autunno.
Nell’ambito del dialogo avviato dalla Fondazione Bano negli ultimi anni con importanti istituzioni museali di fama internazionale è ora la volta del LaM, Lille Métropole Musée d'art moderne, d'art contemporain et d'art brut, che ci offrirà l’opportunità di ammirare 65 opere di 30 artisti d'avanguardia in una nuova grande mostra. Ai protagonisti delle avanguardie storiche e agli artisti più noti, se ne affiancano altri che aprono a scenari artistici inediti più vicini alla contemporaneità. Tra i numerosi capolavori spiccano cinque dipinti di Pablo Picasso e sei di Amedeo Modigliani.
Curata da Jeanne-Bathilde Lacourt, la mostra riunisce grandi nomi e capolavori, ed è articolata in sei sezioni tematiche che offrono un approfondinento dell’avanguardia cubista, con dipinti di Picasso e di Georges Braque per poi considerare il “Tubismo” di Fernard Léger, rappresentato da ben sei opere.
Amedeo Modigliani occupa un posto d'onore all'interno della mostra, con un eccezionale gruppo di opere, tra cui Moïse Kisling, Ragazzo dai capelli rossi, Nudo seduto con camicia e Maternità. Questi dipinti, realizzati in momenti diversi della breve ma intensa carriera di Modigliani, rivelano la ricca varietà e la profondità emotiva della sua straordinaria espressione artistica.
Accanto a queste opere iconiche, creazioni singolari e poetiche di importanti figure del XX secolo come Joan Miró, Youla Chapoval, André Lanskoy, Alexander Calder e Bernard Buffet, offrono ai visitatori un ampio panorama dell'arte europea del XX e XXI secolo.
Questa sorprendente mostra mette inoltre in luce artisti autodidatti noti come naïfs, quali Gertrude O’Brady e Camille Bombois; nonché opere realizzate sotto l'influenza spiritualista di Auguste Lesage e Victor Simon. Vengono inoltre presentate creazioni di Art Brut che rivelano percorsi alternativi dell’espressione artistica, intrisi di poesia e profonda spiritualità.
La mostra è una narrazione polifonica, un’occasione unica e preziosa per incontrare e ammirare straordinarie opere iconiche di alcuni dei grandi maestri del Novecento, accanto a voci meno note ma altrettanto potenti della modernità.
Modigliani
Modigliani
Palazzo Zabarella, a Padova, sede della mostra, testimonia una lunga storia che, iniziata nel corso dell’VIII secolo a. C., prosegue fino alla nostra contemporaneità. Contemporaneità che, per lo storico palazzo padovano, si può dire inizi nel 1996, quando giunge a conclusione la sua imponente e minuziosa opera di restauro durata quasi dieci anni. Una sfida non semplice, intrapresa con studio e passione e che, una volta vinta, ha riportato Palazzo Zabarella all’originario ed antico splendore e – cosa più importante – ad una nuova vita ed una rinnovata funzione.

La mostra sarà aperta dal 16 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026
In apertura Louis Vivin, Le Trianon, 1930 @Studio Lourmel
Seraphine De Senlis, maz<zo di fiopri, 1929, @Philip Bernard
Seraphine De Senlis, maz
Picasso, Donna con cappello, 1942 @Succession PIcasso @Studio Lourmel
Picasso, Donna con cappello, 1942 @Succession PIcasso @Studio Lourmel
Modigliani, Ragazzo dai capelli rossi, 1919, Nicolas Dewitte
Modigliani, Ragazzo dai capelli rossi, 1919, Nicolas Dewitte
Gertrude O'Brady, Il chiosco @Philip Bernard
Gertrude O'Brady, Il chiosco @Philip Bernard
Modigliani, Maternità, 1919 @Nicolas Dewitte
Modigliani, Maternità, 1919 @Nicolas Dewitte
Fernand Leger, Donna con mazzo di fiori, 1924 @Fernand Leger @Philp Bernard
Fernand Leger, Donna con mazzo di fiori, 1924 @Fernand Leger @Philp Bernard
Joan Mirò, Testa di grande musicista, 1931 @successionb mirò @Philip Bernard
Joan Mirò, Testa di grande musicista, 1931 @successionb mirò @Philip Bernard
Palazzo Zabarella
Palazzo Zabarella
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